giovedì 30 luglio 2009
Harry Potter e il principe mezzo sangue
salve ragazzi!
questa che segue è una breve trama del film...chi vuole vederselo o leggere il libro o comunque vuole evitare di conoscere i colpi di scena...non vada oltre questo punto.
Il seguente brano lo trovate al link
Tempi oscuri minacciano il mondo dei maghi e quello dei babbani. Dopo il ritorno di Voldemort e la tragica morte di Sirius Black, Harry trova conforto, guida e consolazione nell'abbraccio di Silente, che lo conduce ad Hogwarts e lo invita alla condivisione dei suoi ricordi. Nel Pensatoio Albus filtra per Harry l'infanzia di Tom Ridlle in cerca di un indizio che possa aiutarli a distruggerlo per sempre. La chiave della loro indagine è però custodita e mai rivelata nella memoria di Horace Lumacorno, professore in pensione di Pozioni col vizio dello studente celebre. L'allettante possibilità di insegnare all'Eletto, lo conduce di nuovo in cattedra e lo persuade finalmente a rivelare il segreto dell'Oscuro Signore: l'anima di Voldemort, straziata in sette parti dall'orrore compiuto, è conservata e protetta in altrettanti oggetti attraverso un complicato incantesimo di magia nera avanzata. Silente e Potter lasciano Hogwarts alla ricerca del medaglione (uno degli Horcrux) che custodisce un frammento dello spirito scellerato del Serpeverde. Nei corridoi della scuola intanto un altro Eletto, Draco Malfoy, è determinato a lasciare un segno (oscuro) nella storia.
Soltanto un passo e un film diviso in due (Harry Potter e i doni della morte) separano il celebre mago di Privet Drive dall'epilogo e dal confronto finale con Colui che è ormai nominabile, Colui che era il più bello e potente degli angeli, appassionante variazione del mito di Lucifero, che ha ceduto al lato oscuro della forza e della magia per diventare Lord Voldemort, un cattivo senza riscatto. Assenza materializzata in un teschio colossale e spaventevole, il Signore dei Mangiamorte non è protagonista nella nuova avventura cinematografica di Harry Potter, al centro della "seconda volta" di David Yates ci sono due eroi, Potter e Silente, uno trionfante e uno soccombente. Albus Silente, il più grande mago dell'era moderna e preside di Hogwarts, riveste nell'episodio del principe mezzo sangue un ruolo genitoriale e di rilievo, è il suo abbraccio ad Harry ad aprire il film ed è il profilo insistito del suo corpo dipartito a chiuderlo. Grande Esorcista, Stregone Capo e Mago leggendario, Silente è idealmente prossimo al Gandalf del Signore degli Anelli e all'Obi-Wan Kenobi di Guerre stellari, è colui che riconosce nel piccolo Harry Potter il segno della forza e lo riscatta dalla sua condizione (per metà) babbana, è colui ancora che favorisce e sovrintende la sua formazione e inevitabilmente è colui che compirà il percorso sacrificale e verrà sostituito dall'allievo.
La struttura del racconto è (sempre) estremamente elementare: i cattivi di turno, i Mangiamorte, portano il caos nel regno degli uomini e in quello dei maghi, costringendo i prodi eroi a combattere di nuovo con tutte le loro forze e tutta la loro magia per riportare l'armonia e separare per sempre la luce dalle tenebre. Ma da copione e da romanzo, la pace, il benessere e la riconquista del paradiso sono rimandate alla prossima puntata, perché Silente “perderà” la bacchetta, indebolito dalla ricerca degli Horcrux, e soccomberà al maleficio di un ambiguo traditore. Con un mago senza magia, Hogwarts è senza un “re”, è luogo vulnerabile e per la prima volta espugnabile. Inizia allora da una perdita incolmabile e dalle torreggianti torri della scuola la ricerca di ciò che è perso e di ciò che deve essere distrutto, condotta da Harry e fedeli compagni fino ai limiti dei due mondi.
Se, possiamo scommetterci, Harry Potter e il principe mezzo sangue coglierà il bersaglio e renderà felici gli spettatori ansiosi di rileggere per immagini personaggi e avventure familiari, il sesto adattamento del fantasioso pastiche della Rowling non trova questa volta le felici invenzioni allestite nel precedente (Harry Potter e l'ordine della Fenice) e appare un riflesso impallidito dell'universo letterario di Potter. Un plauso va invece tributato ai tre protagonisti, Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson, competenti nell'esibire le loro identità mutate e affrancate dall'infanzia e dalla temperanza. Sorgente di fascinazione è pure la performance di Jim Broadbent, attore inglese, ironicamente felpato nell'abitare il film in cui vive e nel nobilitare la pusillanimità del professor Lumacorno. Bevete fortuna liquida e sollevate le bacchette, il male avanza e la magia continua...
Come opinione personale? Io me li sono proprio visti tutti!!Sono partiti da un'idea geniale e film dopo film, anno dopo anno...anche se con qualche alto e qualche basso..riescono comunque ad essere convincenti!
martedì 28 luglio 2009
lunedì 27 luglio 2009
Assignment 6
IL COPYRIGHT
Il copyright è nato per difendere l'opera di un artista, oppure per lucrare su un lavoro fatto da altri? La linea che divide i due mondi è sottilissima e purtroppo facilmente valicabile grazie anche a leggi poco chiare e cavillose. Come decidere se il fine è di insegnamento o di ricerca scientifica, e l’utilizzo avviene per finalità illustrative e per fini non commerciali?
E se tutto ciò serve a tutelare l'autore che ha concluso l'opera, se io povero studente voglio studiarla e impararla per un qualche beneficio culturale superiore...perchè il libro devo pagarlo centinaia di euro?
Il copyright è nato per difendere l'opera di un artista, oppure per lucrare su un lavoro fatto da altri? La linea che divide i due mondi è sottilissima e purtroppo facilmente valicabile grazie anche a leggi poco chiare e cavillose. Come decidere se il fine è di insegnamento o di ricerca scientifica, e l’utilizzo avviene per finalità illustrative e per fini non commerciali?
E se tutto ciò serve a tutelare l'autore che ha concluso l'opera, se io povero studente voglio studiarla e impararla per un qualche beneficio culturale superiore...perchè il libro devo pagarlo centinaia di euro?
Assignment 3
Ho iniziato l'articolo e mi è venuto in mente che potevo piano piano dire quello che pensavo seguendo le linee guida date dallo stesso...per non arrivare in fondo e scordarmi cosa pensavo nelle prime righe...
Internet è veramente un bello strumento: è di valore, utilissimo ed efficacie...ma per chi lo sa usare..e le persone che rispecchiano questo presupposto sono veramente poche. C'è chi lo fa per passione e chi per lavoro...ma è difficile che ai comuni mortali venga insegnato ad usarlo..a meno che tu non sia autodidatta o lo studi all'Università. Nella scuola pubblica ti portano nel laboratorio d'informatica solo per andare a navigare per giocare in flashgames o chattare..niente di così serio insomma...e questo è profondamente ingiusto visto tutto il tempo usato per studiare autori latini morti e sepolti che, per carità, anche loro hanno una certa importanza. Si tratta di distinguere solo tra vecchio e nuovo: tra uno strumento che ormai tutti dovrebbero usare e delle conoscenze di base che arricchiscono la cultura classica. La scuola italiana ha fatto la sua scelta.
In questo articolo ho trovato però un sacco di costatazioni strane e veritiere allo stesso tempo: la definizione di rete, applicabile in tutti i campi della vita quotidiana, dall'orticello a internet; le metafore che richiamano una riflessione sul vero significato della conoscenza, in cui non esiste LA VERITà ma una serie di verità tutte ugualmente accettabili, spesso diverse per ognuno di noi.
E' bello ogni tanto leggere qualche posto di qualcuno che va contro corrente...senza cadere sempre nelle solite banalità.
Internet è veramente un bello strumento: è di valore, utilissimo ed efficacie...ma per chi lo sa usare..e le persone che rispecchiano questo presupposto sono veramente poche. C'è chi lo fa per passione e chi per lavoro...ma è difficile che ai comuni mortali venga insegnato ad usarlo..a meno che tu non sia autodidatta o lo studi all'Università. Nella scuola pubblica ti portano nel laboratorio d'informatica solo per andare a navigare per giocare in flashgames o chattare..niente di così serio insomma...e questo è profondamente ingiusto visto tutto il tempo usato per studiare autori latini morti e sepolti che, per carità, anche loro hanno una certa importanza. Si tratta di distinguere solo tra vecchio e nuovo: tra uno strumento che ormai tutti dovrebbero usare e delle conoscenze di base che arricchiscono la cultura classica. La scuola italiana ha fatto la sua scelta.
In questo articolo ho trovato però un sacco di costatazioni strane e veritiere allo stesso tempo: la definizione di rete, applicabile in tutti i campi della vita quotidiana, dall'orticello a internet; le metafore che richiamano una riflessione sul vero significato della conoscenza, in cui non esiste LA VERITà ma una serie di verità tutte ugualmente accettabili, spesso diverse per ognuno di noi.
E' bello ogni tanto leggere qualche posto di qualcuno che va contro corrente...senza cadere sempre nelle solite banalità.
Assignment 1
Stasera ho voluto fare anche il primo compitino...li per li quando mi ci misi qualche tempo fa mi semrò più difficile...sarà stato che non mi ci applicai così intensamente come dovevo :-D.
Sinceramente non è stato tra gli assignment più facili, visto che devo tenerlo aggiornato continuamente e darmi addirittura dei voti...vedremo come procede..
Sinceramente non è stato tra gli assignment più facili, visto che devo tenerlo aggiornato continuamente e darmi addirittura dei voti...vedremo come procede..
sabato 25 luglio 2009
Assignment 2
Ho creato un account in Delicious, come mi è stato proposto di fare. In realtà all'inizio ero molto diffidente in quanto i segnalibri li uso poco perchè ci sono pochissimi siti che frequento spesso...per il resto navigo non su siti particolari. Nonostante tutto ciò ho potuto apprezzare le potenzialità di questo strumento: posso avere sempre a portata di mano i siti anche quando sono fuori casa,posso consultare i siti preferiti di altri amici per vedere i loro interessi e conoscere altri siti per "ampliare i miei orizzonti", tutto questo con un magico click.
Se volete potete consultare anche i miei siti preferiti che terrò aggiornati (spero) se ne troverò di nuovi e interessanti! buona navigazione su http://delicious.com/jasmine110.
ciao buona estate!
Se volete potete consultare anche i miei siti preferiti che terrò aggiornati (spero) se ne troverò di nuovi e interessanti! buona navigazione su http://delicious.com/jasmine110.
ciao buona estate!
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